AG1 vs. Huel Daily Greens vs. Primal Greens vs. Grüne Mutter vs. BIOGENA ONE
L’opinione del nutrizionista: quale drink supporta davvero energia, digestione e sistema immunitario, ed è anche buono?
Ogni giorno vediamo moltissime pubblicità di integratori e polveri green.
Non c’è da stupirsi, perché questo mercato è in piena espansione.
Nel 2024 è stimato a 49,19 miliardi di EURO.
Nel dettaglio, questi drink promettono un sistema immunitario più forte, un notevole aumento di energia nella vita quotidiana, maggiore concentrazione sul lavoro e una migliore digestione.
Tuttavia, molte persone rimangono scettiche: grandi promesse da parte dei produttori, prezzi elevati e, allo stesso tempo, i feedback di amici ed esperti sono piuttosto contrastanti.
Come nutrizionista, ripeto sempre ai miei pazienti:
“L’efficacia dei Green Drink dipende dalla composizione e dalla qualità degli ingredienti, altrimenti sono solo uno spreco di denaro.”
Il fatto è che il 90% dei prodotti sul mercato non mantiene le promesse.
Per questo, come nutrizionista ho analizzato i Green Drink più popolari sul mercato cercando di focalizzarmi su alcuni punti:
- A cosa bisogna fare attenzione quando si acquista?
- Quali prodotti mantengono davvero ciò che promettono?
- Qual è il miglior Green Drink del 2025?
Perché assumere i Green Drink?
Nel mondo di oggi, già al mattino ci si sente stanchi, si fa fatica a pensare con chiarezza, si passa da un raffreddore all’altro e la digestione non funziona come dovrebbe.
Molte persone si sentono sopraffatte da questi sintomi e faticano a gestire la giornata:
“Come farò ad arrivare fino a stasera?”
La domanda che molti si pongono è: “Come posso risolvere questo problema?”
La risposta sembra semplice: seguendo una corretta alimentazione.
Ma la realtà è un’altra.
Un problema che nessuno conosce: perché per il 90% delle persone l’alimentazione non è sufficiente.
Diciamocelo chiaramente: la maggior parte di noi si sforza di seguire un’alimentazione equilibrata e di consumare abbastanza frutta e verdura.
Lo vedo ogni giorno nel mio studio di nutrizione.
Dopotutto, tutti conosciamo la regola delle “5 porzioni di frutta e verdura al giorno”.
Secondo le raccomandazioni ufficiali dell’OMS, ciò corrisponde a circa 400 g di verdura e 250 g di frutta al giorno.
Eppure, uno studio rappresentativo mostra che la maggior parte delle persone:
- l’87,4% non consuma abbastanza verdura
- Il 59% non mangia abbastanza frutta
In Germania, per esempio, sono circa 42 milioni le persone che non rispettano queste raccomandazioni.
A questo si aggiunge il fatto che i terreni agricoli stanno diventando sempre più poveri di nutrienti, il che significa che la frutta e la verdura contengono sempre meno vitamine e minerali.
Una cosa è certa: se soffri costantemente di stanchezza, difficoltà di concentrazione o un sistema immunitario debole, molto probabilmente hai una carenza di nutrienti. Non sei l’unico.
Ed è qui che entrano in gioco gli integratori, aiutandoti a colmare le carenze nutrizionali della dieta.
Per ogni problema c’è un prodotto specifico: compresse di vitamina D, integratori di ferro, capsule di magnesio.
Sembra qualcosa di fattibile, finché si tratta di integrare solo una sostanza.
Ma cosa succede se si vuole seguire un approccio più completo e assumere più nutrienti contemporaneamente?
Si finisce per prendere una manciata di capsule al giorno – una soluzione scomoda e spesso anche inutile.
Ecco perché i Green Drink rappresentano un’alternativa valida: un unico drink può contenere fino a 99 diversi nutrienti.
Invece di assumere tanti integratori separati, un Green Drink fornisce un supporto completo per il corpo.
Non solo sono pratici, ma anche efficaci: il corpo è un sistema complesso e non può essere supportato con soluzioni unidimensionali.
Un Green Drink di alta qualità assicura che tu non dimentichi nessun nutriente importante e che il tuo corpo riceva esattamente ciò di cui ha bisogno.
In questo modo ti prendi cura della tua salute in modo olistico, senza compromessi sulla qualità.
I criteri: cosa conta davvero nei Green Drink?
Come nutrizionista, so che ci sono tantissimi Green Drink sul mercato, ma solo pochi mantengono ciò che promettono.
Molti non contengono tutti i nutrienti essenziali, le materie prime sono di scarsa qualità e il gusto lascia a desiderare.
Ecco i 5 criteri fondamentali per un buon Green Drink:
1. Copertura completa di tutti i nutrienti essenziali
Un Green Drink deve garantire una copertura a 360°: 13 vitamine, i principali minerali, probiotici per la salute intestinale, antiossidanti e altri composti benefici.
Molti marchi pubblicizzano un elevato numero di ingredienti (es. 70 nel caso di AG1), ma omettono nutrienti essenziali come vitamina D e magnesio.
Quindi non si può parlare di un supporto veramente completo.
2. Qualità e dosaggio ottimale di ogni ingrediente
Se sono presenti tutti i nutrienti importanti (criterio 1), ma poi questi sono in dosaggio inferiore a quello necessario, nuovamente l’integrazione si rivela inutile.
O peggio: si rischia che contenga inquinanti, metalli pesanti, zucchero e additivi.
Pertanto, in primis è necessario assicurarsi che vengano utilizzati solo ingredienti di alta qualità con elevata biodisponibilità, in dosaggi scientificamente provati.
Un esempio è il coenzima Q10, un vero e proprio toccasana per le nostre cellule, che dovrebbe contenere ****Ubiquinolo altamente biodisponibile, al posto del molto più economico ubiquinone.
3. Un gusto gradevole
Siamo onesti: se il Green Drink ha il sapore del cartone o della terra, non lo berremo regolarmente e la confezione finirà nel dimenticatoio.
Per questo motivo, un buon green drink dovrebbe avere un sapore piacevole e naturale, così da poterlo bere con piacere ogni mattina.
Senza zuccheri aggiunti o aromi artificiali.
4. Facilità d’assunzione
Anche in questo caso vale la stessa regola: il drink migliore è quello che riesci a bere con costanza.
Per questo motivo, un buon green drink dovrebbe essere facile e pratico da inserire nella vita di tutti i giorni.
Personalmente preferisco le razioni giornaliere pre-dosate in bustine individuali piuttosto che grosse confezioni piene di chili di polvere.
In questo modo si può preparare rapidamente il drink anche durante le mattine più frenetiche o mentre sei in giro, senza dover armeggiare con cucchiai e dosatori.
5. Trasparenza su ingredienti e produzione
Alla fine, dovresti avere una buona sensazione nell’assumere integratori alimentari e la certezza di fare qualcosa di buono per il tuo organismo.
Per me, in quanto nutrizionista, questo include un elenco completo e trasparente di tutti gli ingredienti, dei dosaggi e della provenienza delle singole materie prime.
Tra questi rientrano anche una produzione affidabile, controlli regolari da parte di laboratori esterni e marchi di garanzia come quello di appartenenza alla Cologne List.
Altrettanto essenziale per me è l’utilizzo di studi scientifici per lo sviluppo del prodotto, affinché si abbia davvero una composizione ottimale.
Ci sono differenze drastiche qui: mentre alcune aziende rendono tutto trasparente sul loro sito web, altre non comunicano nemmeno i dosaggi di tutti gli ingredienti, per non parlare delle informazioni rispetto al sito di produzione del prodotto.
Green Drink a confronto: i 5 Green Drink più popolari
Ho analizzato i 5 Green Drink più diffusi sul mercato e li ho valutati in base a diversi criteri.
1° posto: il vincitore del test BIOGENA ONE
2° posto: AG1
AG1 è probabilmente uno dei marchi più conosciuti nel mondo dei Green Drink.
Il prodotto dell’azienda neozelandese è di qualità accettabile, ma presenta alcuni svantaggi per me significativi.
Il sapore diventa rapidamente artificiale e sgradevole dopo alcuni giorni.
Personalmente, vedo il problema principale nello spettro limitato dei nutrienti: nonostante i 70 ingredienti (come promesso dalla pubblicità), mancano elementi essenziali come la vitamina D e il magnesio, che in realtà sono tra i nutrienti più utili.
Questi non sono inclusi nonostante il prezzo elevato di quasi 3€ a porzione (con formula in abbonamento!).
Inoltre, alcune materie prime non sono di qualità così elevata come quelle del vincitore del test (solo 2 ceppi batterici anziché 5, coenzima Q10 più economico).
Nel complesso: un prodotto valido, ma potrebbe essere molto migliore, soprattutto considerando il prezzo elevato.
3° posto: Huel Daily Greens
Molti di noi probabilmente conoscono Huel per i suoi snack e pasti in polvere.
A prima vista, Daily Greens sembra promettente: per soli 2 € a porzione, si ottengono ben 91 ingredienti.
Qual è il segreto? La bevanda Huel non è certamente un cattivo prodotto, ma un buon esempio del principio “di più non vuol dire migliore”.
Purtroppo, Huel non rivela quali forme di vitamine e minerali vengono utilizzati, un fattore importante per la biodisponibilità e l’effettiva efficacia.
Nel complesso, il produttore è molto poco trasparente riguardo all’origine delle materie prime e alla produzione.
Mancano completamente controlli di qualità esterni come quelli di AG1 e BIOGENA ONE.
4° posto: Primal Greens
Il prezzo di Primal Greens si colloca nella fascia più bassa del campione di prodotti analizzati.
Il motivo è semplice: Primal Harvest offre un drink che contiene 27 tipi di frutta e verdura.
Fin qui questo è positivo e lodevole.
Ma se si considerano i nutrienti effettivamente contenuti (secondo l’elenco degli ingredienti), emerge un quadro diverso. Innanzitutto, sono presenti solo 10/13 delle vitamine, manca completamente la vitamina D che sappiamo essere importantissima, e la bevanda contiene solo una coltura batterica invece di 5 come, per esempio, in BIOGENA.
In secondo luogo, l’azienda statunitense non fornisce alcuna informazione sull’origine e sulla forma dei nutrienti contenuti.
Infine, bisogna essere consapevoli che il dosaggio dei nutrienti riportato sull’etichetta non è sufficientemente elevato.
Il prodotto presenta quindi alcune carenze e NON è consigliato.
5° posto: Grüne Mutter
Grüne Mutter è il green drink del brand Alpha Foods, che ha un focus sugli antiossidanti.
La bevanda contiene 65 ingredienti, tra cui estratti di erbe e piante aromatiche, alghe, funghi, colture vive ed enzimi digestivi.
Per me, come nutrizionista, la “Grüne Mutter” rappresenta qualcosa di completamente diverso rispetto ai suoi concorrenti: Alpha Foods sembra volesse includere quante più “sostanze naturali verdi” possibili, ma senza focalizzarsi su un apporto nutrizionale mirato e basato sugli studi.
Il risultato: se osserviamo l’elenco degli ingredienti, si nota che i dosaggi dei singoli nutrienti (per esempio le vitamine del gruppo B, vale a dire B1, B2, B3, …) sono significativamente inferiori per porzione rispetto a quelli della concorrenza.
Inoltre, non ci sono informazioni sui controlli di qualità, sull’origine o sulla presenza o meno dei nutrienti in una forma biodisponibile.
L’ultimo punto debole è il sapore: i clienti lo trovano amaro, molti addirittura imbevibile.
Conclusioni generali sui 5 Green Drink testati
I green drink sono, in generale, utili.
Ci aiutano a compensare efficacemente le carenze nutrizionali e i benefici sono dimostrati dagli studi: sì, i green drink possono renderci più in forma, più energici e più concentrati, favorire la digestione e rafforzare il sistema immunitario.
Nella giungla di centinaia di fornitori, BIOGENA ONE è in assoluto il mio preferito.
Ottiene risultati significativamente migliori rispetto agli altri su tutti i criteri.
Copre di gran lunga (!) lo spettro più ampio di nutrienti, ha ingredienti di altissima qualità e ha un sapore davvero piacevole, cosa che non si può dire di altri.
È pratico grazie alle bustine monodose e il livello di trasparenza sugli ingredienti ha sorpreso anche me.
Anche le centinaia di recensioni dei clienti (media: 4,7 stelle su 5) parlano a favore di BIOGENA: l’effetto e il gusto vengono spesso elogiati.
Penso che si possa dire che il drink sia stato sviluppato senza compromessi fin dall’ideazione.
Ecco un’offerta per chi deve iniziare a prendere un Green Drink.
BIOGENA ONE offre un esclusivo Starter Set completo:
- 1 borraccia in Tritan di alta qualità.
- 30 pratiche porzioni giornaliere, perfette per quando si è a casa o fuori.
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