La stagione dell’Avvento dovrebbe essere un periodo contemplativo, tranquillo e gradevole. Quando si avvicina la fine dell’anno e si fa buio presto, potete aspettarvi qualche giorno di riposo in presenza della famiglia e degli amici. E tutto potrebbe andare un po’ più lentamente del solito. Ma di solito è esattamente il contrario: il tempo di Natale significa stress. Ma questo non deve essere – con l’aiuto di micro nutrienti selezionati possiamo imbrogliare la frenesia dei consumatori annuali e lo stress collettivo.
Tempo di quiete – tempo stressante!
Molte persone trovano le settimane intorno a Natale molto faticoso e stressante. La caccia ai regali è in pieno svolgimento da settimane e i preparativi per il Natale sono in pieno svolgimento. Natale dovrebbe essere particolarmente bello e confortevole secondo le idee attuali.
Giornate brevi e tempo grigio insieme allo stress delle vacanze hanno un effetto sullo stato d’animo delle persone
La realtà è spesso un po’ diversa: mani piene di sacchetti regalo, l’uno o l’altro vin brulé di passaggio e i bambini che piagnucolano. E non dimenticate di inviare i vostri biglietti di Natale, decorare la vostra casa per Natale e fare i biscotti – i migliori di tutti i 10 tipi diversi. Non sembra il tempo tranquillo e silenzioso che tutti desiderano quando l’anno finisce.
Sulle tracce della serotonina, l’ormone della felicità
Non è solo lo stress natalizio che colpisce la nostra mente: giornate brevi, cieli grigi e tempo freddo e umido fanno il resto. Ci sentiamo quasi esausti, stanchi e senza guida. Molte persone soffrono della cosiddetta depressione invernale, la SAD (Seasonal Affective Disorder), che inizia in autunno e dura fino ai mesi invernali.
I sintomi tipici sono una persistente mancanza di energia, sbalzi d’umore e un rendimento inferiore, spesso associati all’astinenza sociale. Spesso si osserva un forte appetito per cibi dolci e ricchi di carboidrati.
Ma qual è la causa della tristezza provata nella stagione buia: il fatto è che nella stagione buia il corpo produce sempre più spesso l’ormone del sonno melatonina, mentre ci manca il “pick-me-up” – la sostanza messaggera serotonina. Diversi studi hanno dimostrato che la mancanza di serotonina (nota come “ormone del benessere”) contribuisce a creare stati d’animo depressivi. Il corpo ha bisogno di vari micronutrienti per poter produrre serotonina: Innanzitutto l’aminoacido triptofano, che si trova soprattutto nella frutta secca, nelle banane e nel cioccolato fondente.
Micronutrienti con potenziale di “buon umore”
Abbiamo un gran numero di micronutrienti a nostra disposizione per influenzare positivamente gli eventi di stress. Il Magnesio svolge un ruolo molto importante nelle reazioni di stress, dal momento che il minerale svolge un ruolo importante nel sistema nervoso così come nello stoccaggio e nel rilascio di neurotrasmettitori e ormoni. Il magnesio è necessario per la produzione di energia e supporta le funzioni della psiche e dei nervi – un vero e proprio tuttofare in tempi di maggiore stress psicologico. Nelle persone esauste, i processi metabolici non funzionano a bassa fiamma, ma i minerali – tra cui il potassio – sono sempre più necessari. Pertanto, particolare attenzione deve essere prestata ad un adeguato approvvigionamento di entrambi i minerali.
Le vitamine del gruppo B, meglio note come vitamine “antistress”, sono essenziali nelle fasi stressanti ed estenuanti della nostra vita. Le vitamine del complesso B sono necessarie nel corpo, ad esempio per la fornitura di energia e per il buon funzionamento del sistema nervoso.
Oltre a costruire le cellule nervose, le vitamine del gruppo B supportano anche la trasmissione del segnale tra le cellule nervose partecipando alla formazione delle sostanze messaggere necessarie. Con l’adeguato apporto di microelementi selezionati, il sovraccarico, la stanchezza e l’esaurimento non hanno più possibilità di presentarsi.
Vista con visione
Molti vorrebbero sfuggire allo stress soprattutto nel periodo prenatalizio. Spesso non possiamo cambiare l’ambiente esterno, ma possiamo influenzare il modo in cui rispondiamo alle situazioni di stress.
La riflessione sull’essenziale e il godimento del momento – dovremmo ricordarlo consapevolmente di tanto in tanto – specialmente durante il periodo natalizio. I micronutrienti possono aiutarci e contribuire in modo significativo al miglioramento della resilienza. E per quelli di noi che non possono aspettare, diciamo che la prossima estate arriverà sicuramente. Sono sicuro!