Naso che cola, difficoltà respiratorie, mal di testa o vampate di calore sono solo alcune delle tante lamentele che possono verificarsi quando il corpo è sovraccarico di istamina. Il rimedio necessario è fornito da farmaci – i cosiddetti antistaminici (“antiallergici”) – che indeboliscono o neutralizzano l’effetto dell’istamina, sostanza messaggera dell’organismo, bloccando i recettori dell’istamina o riducendo la loro attività recettoriale. Ma anche numerose vitamine e minerali e sostanze vegetali hanno un grande potenziale grazie ai loro preziosi ingredienti per meglio eliminare l’istamina in eccesso nell’organismo.
Il caso dell’istamina
L’istamina è una sostanza naturale che il corpo stesso produce o ingerisce attraverso il cibo. L’ormone tissutale è indispensabile perché serve una varietà di funzioni nel corpo – come la stimolazione del succo gastrico, il ritmo sonno-veglia, la guarigione delle ferite, il controllo dell’appetito, la regolazione della temperatura corporea e della pressione sanguigna, e molto altro ancora. Svolge inoltre un ruolo importante nella difesa contro le sostanze estranee e viene rilasciato in modo esplosivo nel corso di una reazione immunitaria alle sostanze allergeniche. Questa reazione si riflette nei tipici sintomi fisici come arrossire frequentemente (rossore cutaneo con sensazione di calore) o diarrea, prurito, mal di testa, emicrania e vertigini – per citarne solo alcuni. Anche l’istamina è coinvolta nelle allergie e compare nei sintomi classici – la questione delle alternative naturali è troppo spesso grande. Ma quanto è sensato l’uso di micronutrienti? Le seguenti informazioni ci informano.
Zinco
L’oligoelemento zinco modula e rafforza in modo permanente il sistema immunitario – dopo tutto, ha un effetto antinfiammatorio, antiossidante e antivirale. Come componente di oltre 300 sistemi enzimatici, è coinvolto in tutti i processi importanti dell’organismo. Questa sostanza energetica è indispensabile soprattutto per le allergie e le reazioni allergiche e viene utilizzata nella terapia di accompagnamento. Studi hanno dimostrato che lo zinco riduce il rilascio di istamina dai mastociti e promuove la degradazione biochimica dell’istamina. Poiché una carenza di zinco esistente riduce la difesa immunologica globale, occorre fare attenzione a garantire un approvvigionamento sufficiente. Buone fonti di zinco sono gli alimenti animali come carne, frattaglie, ostriche, prodotti lattiero-caseari, uova o pesce. I fornitori di zinco vegetale includono principalmente spinaci, fiocchi d’avena, germe di grano e prodotti integrali.
Calcio
Il calcio svolge un ruolo centrale nelle reazioni allergiche. Il minerale vitale è responsabile della conservazione e della stabilizzazione delle membrane cellulari. Si presume che il calcio stabilizzi le membrane dei mastociti e quindi sopprima il rilascio di istamina. La somministrazione di calcio è raccomandata per prevenire l’allergia solare. Il calcio è in grado di ridurre l’eritema e i pomfi causati dall’istamina. Il calcio si trova in quantità considerevoli negli alimenti animali, anche se alcune verdure come cavolo, finocchio e broccoli e varie noci come mandorle, noci del Brasile e nocciole sono considerate ricche di calcio. A seconda del grado di durezza, l’acqua potabile può anche fornire notevoli quantità di calcio e contribuire al fabbisogno quotidiano.
Vitamina C
La vitamina C è uno degli antiossidanti più importanti e allo stesso tempo coinvolto in una varietà di processi metabolici. La vitamina idrosolubile può abbattere gli effetti dell’istamina nell’organismo – per questo motivo è anche conosciuta come “antistaminico naturale”. Studi clinici suggeriscono che la somministrazione di vitamina C ha un effetto positivo sulla riduzione dello stress ossidativo e dell’infiammazione nelle persone con malattie allergiche. In situazioni acute, in particolare, può inibire rapidamente l’istamina e prevenire la reazione immunitaria. Nel regno vegetale, tutta la frutta e la verdura fresca fornisce molta vitamina C. Quantità particolarmente elevate di vitamina C contengono ciliegie di acerola, olivello spinoso, paprika, broccoli, verdure a foglia verde, kiwi e agrumi. Chi desidera coprire il proprio fabbisogno di vitamina C con preparati di micronutrienti di alta qualità è consigliabile utilizzare un composto di vitamina C particolarmente adatto allo stomaco. A differenza dell’acido ascorbico puro, la vitamina C tamponata sotto forma di ascorbato di calcio non reagisce in modo acido ed è adatta anche per le persone sensibili.
Vitamina B6
La vitamina B6 – nota anche come piridossina – gioca un ruolo chiave. Agisce come coenzima nel metabolismo degli aminoacidi e favorisce la degradazione dell’istamina. Si deve evitare un’offerta insufficiente, altrimenti si favorisce un eccesso di istamina. La vitamina B6 è presente quasi ovunque negli animali e nelle piante. Carne, pesce, prodotti integrali, legumi, noci e patate sono considerati ricchi di vitamina B6.
Estratti vegetali e simili
Gli antiossidanti vegetali – come i bioflavonoidi o i polifenoli – forniscono un valore supplementare perché sostengono il sistema immunitario e hanno proprietà antinfiammatorie. Si possono trovare in varie concentrazioni in quasi tutti i tipi di frutta e verdura. Gli OPC da semi d’uva, esperidina, rutina e quercetina sono veri e propri “all-rounders” nel regno vegetale. Quest’ultimo è noto per stabilizzare le membrane dei mastociti e ridurre il rilascio di istamina. Si trovano principalmente in alimenti dai colori vivaci come il sambuco, l’olivello spinoso, il cinorrodo e gli agrumi. Anche i composti di zolfo come il metilsulfonilmetano (MSM) favoriscono le reazioni antiossidanti. Da non dimenticare i preziosi ingredienti della curcuma, che hanno anche proprietà immunomodulatorie. Anche il noto olio di cumino nero si è dimostrato per molto tempo grazie alla sua azione antiossidante e antinfiammatoria per la prevenzione e l’attenuazione dei sintomi delle reazioni allergiche.
Conclussione
I classici antistaminici sono indispensabili nel trattamento di emergenza e nelle reazioni allergiche gravi ed è impossibile immaginare la vita senza di loro. Infine, la buona notizia è che i micronutrienti possono anche dare un contributo significativo per resistere meglio all’eccesso di istamina.